02. Santuario dell'Incoronata

02. Santuario dell'Incoronata

Sorto nel 1488 su disegno di Giovanni Battagio, il Santuario dell’Incoronata è il monumento più prestigioso e noto della città.

La denominazione di “Tempio Civico” indica la sua gestione da parte di istituzioni laiche: dapprima una “scuola” di nobili decurioni della città, poi il Monte di Pietà ed infine il Comune. Oltre ad essere un esempio particolarmente significativo del Rinascimento lombardo, lo é anche perché custodisce importanti cicli decorativi dei pittori Giovanni e Matteo Della Chiesa, del Bergognone, dei Piazza, la dinastia dei pittori lodigiani del primo Cinquecento e del Legnanino.

La chiesa occupa l’area di un postribolo dove era affrescata l’immagine di una Madonna. Secondo la tradizione, in seguito ad alcuni miracoli avvenuti nel 1487, le autorità ecclesiastiche e la cittadinanza vollero l’erezione della chiesa in memoria dei fatti accaduti.

Il progetto  dell’architetto Battaggio, a pianta ottagonale con cappelle radiali (ottavi) separate da lesene piegate a libro, due corridoi e portico, rappresenta un unicum nell’ambiente lombardo del tempo. La pianta ottagonale, tanto ricca di implicazioni dottrinali e di storia, lega qui la ricerca architettonica di Bramante in S. Satiro (coro e sacrestia) alla complessa ideologia relativa al culto della Madonna.

Il tempio, a pianta centrale, si presenta esternamente come un tamburo ottagonale attorno al quale corre una balaustra a colonnine e pinnacoli. All’interno, nell’ordine superiore corre un matroneo ad archetti sorretto da colonnine blu e oro. La cupola é ad ombrello ed é illuminata dalla luce che filtra dai tondi. Importanti il coro ligneo ad opera di Carlo Antonio Lanzani e l’organo del 1507 ad opera di Lorenzo da Lucca con cornice lignea intagliata e dorata da Daniele e Leonardo Gambarino.

Giorni e orari di apertura: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00. La chiesa è chiusa il lunedì pomeriggio

Messe feriali, domenica e festivi: 11.30 (i turisti devono uscire dal tempio dieci minuti prima dall’inizio funzione).

Le visite per gruppi richiedono la prenotazione telefonica.

Ascolta e scarica l’audioguida

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Sorto nel 1488 su disegno di Giovanni Battagio, il Santuario dell’Incoronata è il monumento più prestigioso e noto della città.

La denominazione di “Tempio Civico” indica la sua gestione da parte di istituzioni laiche: dapprima una “scuola” di nobili decurioni della città, poi il Monte di Pietà ed infine il Comune. Oltre ad essere un esempio particolarmente significativo del Rinascimento lombardo, lo é anche perché custodisce importanti cicli decorativi dei pittori Giovanni e Matteo Della Chiesa, del Bergognone, dei Piazza, la dinastia dei pittori lodigiani del primo Cinquecento e del Legnanino.

La chiesa occupa l’area di un postribolo dove era affrescata l’immagine di una Madonna. Secondo la tradizione, in seguito ad alcuni miracoli avvenuti nel 1487, le autorità ecclesiastiche e la cittadinanza vollero l’erezione della chiesa in memoria dei fatti accaduti.

Il progetto  dell’architetto Battaggio, a pianta ottagonale con cappelle radiali (ottavi) separate da lesene piegate a libro, due corridoi e portico, rappresenta un unicum nell’ambiente lombardo del tempo. La pianta ottagonale, tanto ricca di implicazioni dottrinali e di storia, lega qui la ricerca architettonica di Bramante in S. Satiro (coro e sacrestia) alla complessa ideologia relativa al culto della Madonna.

Il tempio, a pianta centrale, si presenta esternamente come un tamburo ottagonale attorno al quale corre una balaustra a colonnine e pinnacoli. All’interno, nell’ordine superiore corre un matroneo ad archetti sorretto da colonnine blu e oro. La cupola é ad ombrello ed é illuminata dalla luce che filtra dai tondi. Importanti il coro ligneo ad opera di Carlo Antonio Lanzani e l’organo del 1507 ad opera di Lorenzo da Lucca con cornice lignea intagliata e dorata da Daniele e Leonardo Gambarino.

Giorni e orari di apertura: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00. La chiesa è chiusa il lunedì pomeriggio

Messe feriali, domenica e festivi: 11.30 (i turisti devono uscire dal tempio dieci minuti prima dall’inizio funzione).

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